Storia di una principessa – Il diario delle cose improbabili
Dicembre 6, 2020 5:07 pm Published by Leave your thoughts

Lylian, la protagonista di ‘Il diario delle cose improbabili’, sul suo diario scrive racconti e riflessioni, ora sta affrontando un periodo un po’ difficile e confuso della sua vita e ha scritto questo racconto: La storia di una principessa.

C’era una volta una principessa, viveva isolata e protetta dagli altri abitanti del suo castello. Poche persone cercavano la sua compagnia perché ritenevano che fosse una ragazzina vanitosa e viziata. Non avevano tutti i torti, ma nemmeno del tutto ragione. La principessa aveva anche un cuore d’oro, ma non aveva mai occasione di dimostrarlo. Spesso si guardava allo specchio, non per ammirare la sua bellezza, bensì perché desiderava che qualcuno vedesse ciò che rappresentava il suo riflesso.

Il riflesso della principessa nella storia scritta sul ‘Il diario delle cose improbabili’ di Federica Auriemma

Nello specchio sorrideva e vedeva il suo cuore affettuoso, ma anche solitario e vuoto. A volte si osservava e desiderava mostrare alle persone intorno quel che solo lei vedeva. Tuttavia ogni volta che la ferivano, la criticavano e la calunniavano, lei non si mostrava risentita, mentre il suo cuore le pesava nella cassa toracica. Non voleva più soffrire. E sebbene il cuore stesse male, il riflesso non rispecchiava il suo dolore. Era immobile, serena, e la bellezza non veniva rovinata dalla sua tristezza. Fu allora che, dopo aver espresso tanti desideri, dopo tante sofferenze, decise di vendere l’anima al suo riflesso.

Così si sentì mutata, più libera, senza i sentimenti che la opprimevano. Ora non le importava nulla di ciò che gli altri pensavano di lei, ma non poteva neanche mai dimostrarsi gentile con nessuno, poiché non aveva più un animo che glielo consentisse. Dovette aggiungere altri appellativi, altri aggettivi, a fianco al suo nome, che finalmente la descrivevano per ciò che dimostrava agli altri: era diventata una persona crudele, e usava i poteri e iprivilegi da principessa solo per se stessa. Nel frattempo il suo riflesso, che possedeva la sua anima, rappresentava una fanciulla triste e sconsolata.

Un giorno un principe si perse durante un’escursione e chiese aiuto al re, il padre della principessa. Il re accolse benevolmente il ragazzo nel suo castello, gli preparò una camera affinché potesse riposarsi e continuare il viaggio la mattina seguente. Il principe cenò con la famiglia reale e rimase incantato dalla bellezza della principessa. Ma appena lei aprì bocca e si dimostrò scorbutica e orgogliosa, cambiò idea.

Lei però non si comportava così apposta, ma senza la sua anima la bontà e la gentilezza erano sparite, e sebbene le piacesse il principe, e si credesse infatuata della sua bellezza, non sapeva in che altro modo comportarsi se non mostrandosi per quellache era diventata. Sperava che quella serata insieme potesse spingere il principe a chiederla in sposa, ma lui la odiava. Quella stessa sera, dopo aver provato rabbia per il rifiuto da parte del principe, salì in camera e si guardò nello specchio.

Vide ancora il suo animo triste, il suo volto piangente, ma una mano asciugò le sue lacrime. La riconobbe subito: lo specchio, che mostrava il mondo a rovescio, rifletteva la mano del principe, che abbracciava il suo riflesso. Nessuno era accanto a lei invece, era sola nella stanza, a osservare come la sua anima riflessa aveva conquistato l’amore del principe. Per uno scatto d’ira allora colpì lo specchio, che si frantumò in mille pezzi che caddero sul pavimento. Si sentì a sua volta come se l’avessero rotta. E, senza più un’anima, si spense in poco tempo.

Lo specchio in frantumi della principessa nel ‘Il diario delle cose improbabili’

Fine della Storia di una principessa nel romanzo ‘Il diario delle cose improbabili’, vi è piaciuta? Fatemi sapere nei commenti!

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